Sara Marcozzi: «Il centrodestra porta un console romano, Legnini è il Pd, noi la differenza»

TERAMO – Pronti via, l’attacco è diretto: «La Lega in Abruzzo ha scelto Forza Italia, cioè un console romano, e si vede che considerano l’Abruzzo solo una provincia dell’Impero romano. Chi vota Lega, sta con Forza Italia e quindi vota Berlusconi. Il centrosinistra candida un uomo del Pd eletto più volte col Pd, che è diventato vicepresidente del Csm grazie al Pd, e tutti poi si presentano senza simboli, quei simboli che hanno distrutto il Paese». L’esordio di Sara Marcozzi durante la presentazione dei candidati del M5S alle prossime Regionali del 10 febbraio è tutto dedicato agli avversari e con lei si accodano anche i consiglieri regionali uscenti Smargiassi e Pettinari che rincalzano la dote affermando che «Ci siamo noi e ci sono loro, e tra di loro non ci sono differenze, perché sono due facce della stessa medaglia». Che hanno «devastato la sanità abruzzese, mentre noi siamo l’unica alternativa credibile, perché non abbiamo mai governato e non abbiamo responsabilità – ha spiegato Pettinari».
Quando chiedono alla Marcozzi se è preoccupata per le voci che vedono un calo di consensi del M5s a livello nazionale, la candidata grillina alla Regione, che si presenterà capolista anche nella provincia di Chieti, spiega che «i sondaggi li seguiamo e non ci fa piacere leggere certe cose, ma è anche vero che in genere ci fanno sempre più bassi: ma il nostro gradimento in Abruzzo è sempre più alto».
Pericolo astensionismo? ‘«Ci fa sempre paura, gli abruzzesi hanno perso fiducia, ma ora il Governo nazionale dimostra che fa quello che dice. Se siamo preoccupati per le condizioni climatiche? Sì, ma eravamo anche pronti a votare a novembre – puntualizza». A breve verrà presentato il programma, ma, rassicura la candidata presidente M5S «la nostra lista è fatta di uomini liberi, mentre i nostri avversari metteranno in campo tante liste, con centinaia di candidati che non verranno mai eletti e questo rappresenta non un esercizio di democrazia, ma un abuso di democrazia, un rastrellamento di voti».
I candidati alla Regione del M5S sono ‘«Liberi dal clientelismo, liberi dai partiti, liberi dai ricatti, liberi dalle lobby, liberi dai grandi imprenditori e portatori di interesse che finanziano le campagne elettorali di cdx e csx. Una squadra di uomini e donne che al governo di questa regione non faranno favori agli amici ma ripristineranno i diritti, fino ad ogni negati, a tutti cittadini. Il governo regionale del M5S realizzerà un piano Marshall per rilanciare il lavoro, la sanità, la manutenzione delle strade, la cura delle aree interne, il taglio di sprechi e dei privilegi della politica e una grande ambizione: rilanciare concretamente il turismo nella nostra regione – ha concluso Sara Marcozzi».

Ecco quelli che correranno nella lista circoscrizionale di Teramo:
MARCO CIPOLLETTI, agromo
GIAMPIERO DI CAMILLO, medico ginecologo
MAURO DI CRISCENZO, architetto e docente di storia dell’arte e disegno
GABRIELLA ITALIANI, avvocato di Atri
VIRGINIA MALONI, psicologa
GIACINTO PALMARINI, attore di prosa
MARGHERITA TRIFONI, avvocato.